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Le tecniche ortodontiche si sono sempre più evolute negli ultimi anni e si è arrivati ad ottenere degli apparecchi per denti praticamente invisibili. Una di queste tecniche è proprio l’ortodonzia linguale.

Quando si pensa a problemi di disallineamento dentale e malocclusione, il primo pensiero va al classico apparecchio fisso con gli attacchi sulla superfice esterna del dente. Le nuove tecniche di ortodonzia linguale hanno rivoluzionato questo concetto, introducendo l’apparecchio linguale.

Si tratta a tutti gli effetti di un apparecchio fisso che però viene applicato nella parte interna dei denti. I vantaggi sono notevoli:

  • ottima resa estetica, essendo invisibile
  • predicibilità del risultato
  • adattabilità in base alla conformazione dei denti
  • nessuna irritazione alle guance
  • nessun rischio di decalcificazione e di danneggiamento dello smalto

Presso San Sisto 2000, studio dentistico di Bergamo, si eseguono interventi di correzione del posizionamento dei denti. I nostri esperti valuteranno scupolosamente ogni singolo caso e la struttura dell’intera bocca per individuare il tipo di intervento ortodontico più adatto.

In questo approfondimento i nostri odontoiatri esperti risponderanno alle domande più comuni relative all’ortodonzia linguale.

In quali casi si può usare?

L’apparecchio linguale, a livello di prestazioni e di risultati raggiungibili, è paragonabile a tutti gli effetti a un apparecchio tradizionale. Può essere impiegato per risolvere qualunque problema di malocclusione e malformazioni della mascella superiore/inferiore. In particolare:

  • malocclusione dentale di I,II e III classe
  • morso aperto anteriore e morso profondo
  • affollamento dentale
  • morso inverso
  • diastemi dentali

Come viene installato?

Si tratta di un apparecchio a tutti gli effetti invisibile. A seguito dello studio del caso ortodontico, ovvero del tipo di problematica e della conformazione della bocca, i nostri tecnici esperti procedono con la realizzazione di un modello computerizzato 3D che mostrerà il risultato finale e la posizione che assumeranno i denti.

Gli attacchi vengono progettati sulla forma del dente del paziente per garantire il massimo comfort.

L’apparecchio è costituito da due elementi:

  • attacchi metallici, incollati sulla superficie del dente
  • arco in acciaio o nichel-titanio che scorre dentro gli attacchi

Una volta conclusa la terapia bisogna prevedere una contenzione?

I denti per loro natura tendono sempre a muoversi e ritornare nella loro posizione “originaria”. Questo fenomeno si chiama recidiva ortodontica.

Per questo consigliamo l’utilizzo successivo di un trattamento di contenzione, che siano mascherine mobili da indossare la notte o un filo di contenzione interno.

Dona nuova vita al tuo sorriso! Rivolgiti agli esperti di San Sisto 2000. Siamo a tua disposizione per maggiori informazioni sull’ortodonzia linguale. Contattaci qui.