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L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria che si occupa di ricostruire denti danneggiati da fratture, traumi o processi cariosi.

Una disciplina che trova la sua applicazione in vari casi e si interessa non solo di recuperare la funzionalità dentale ma anche di ricostruirne la sua estetica.

Il paziente ripristinerà inoltre una corretta masticazione senza il bisogno di ricorrere alla terapia estrattiva. L’odontoiatria conservativa evita la devitalizzazione o l’estrazione di un dente con l’obiettivo di mantenerlo sano.

Scopriamo insieme tutte le principali informazioni dedicate alla tematica nell’approfondimento dello Studio Dentistico San Sisto di Bergamo.

Materiali e tecniche utilizzate nell’odontoiatria conservativa

Oggi i materiali utilizzati nell’odontoiatria conservativa non sono gli stessi del passato. L’amalgama è stata gradualmente sostituita, a partire dagli anni ’60, da una nuova serie di nuove efficienti soluzioni.

I compositi dentali

I compositi dentali rappresentano attualmente il gold standard come materiali da ricostruzione. Essi sono dei composti di matrice resinosa altamente estetici modellati al fine di ricreare l’anatomia dentale alla perfezione.

Le aziende produttrici di compositi forniscono una vasta gamma di colori e consistenze per ottenere un risultato più naturale possibile. La procedura di restauro può avvenire in due maniere differenti:

  • diretta (il dentista ricostruisce la struttura dentale mancante a mano libera senza l’utilizzo di uno stampo);
  • indiretta (la parte dentale interessata viene ricostruita in laboratorio da un odontotecnico e successivamente cementata in bocca).

Oltre all’estetica, un altro vantaggio dei materiali compositi è che non disperdono componenti tossiche (piombo e mercurio) nell’ambiente orale: questa caratteristica viene chiamata “biocompatibilità”.

Quando si ricorre all’utilizzo dell’amalgama

Alcune resine possono non essere efficaci in ambienti umidi, ragion per cui l’amalgama è ancora oggi utilizzata in rari casi. Per questo, ricorrere all’utilizzo della diga di gomma è imprescindibile quando s’impiegano materiali di ultima generazione. Dal 2018 l’amalgama dentale è stata vietata per Legge su pazienti in età pediatrica fino ai 15 anni e su donne in gravidanza o allattamento.

Negli ultimi anni, a seguito dello sviluppo dell’odontoiatria adesiva, i confini tra odontoiatria conservativa ed odontoiatria protesica si sono assottigliati se non annullati in quanto le medesime tecniche di ricostruzione, vengono utilizzate per lo stesso fine.

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